Loading...

Sede secondaria in Italia di società estera

Le società estere possono aprire sedi secondarie in Italia cc.dd. “branch” attraverso una semplice delibera dell'organo competente così come individuato dal loro statuto.

Sarà, inoltre, necessario individuare un delegato che abbia il potere di nominare il soggetto che sarà preposto a detta sede secondaria.
Al fine del compimento di questa pratica sarà necessario fornire copia autentica della delibera, apostillato se serve, con relativa traduzione asseverata e giurata in lingua italiana.
Questa delibera sarà poi depositata ai sensi per gli effetti dell'articolo 106 della legge notarile mediante un apposito verbale; con quest'ultimo il notaio rogante potrà richiedere l'iscrizione della sede secondaria in Camera di Commercio, oltre che provvedere alla registrazione del suddetto atto.

Tuttavia, per giungere a questo risultato non ci si può esimere dal compimento di una rilevante attività preliminare quale l’apertura di una P. IVA per il tramite del modello apposito dedicato ai soggetti non residenti nel territorio nazionale.