Loading...

La collaborazione tra imprese

In un contesto economico sempre più competitivo e fero rimanendo il nostro tessuto imprenditoriale regionale caratterizzato – soprattutto in senso positivo – da una vivace frammentazione e da una moltitudine di piccole e medie imprese, può risultare decisivo dar vita a forme di collaborazione stabile tra imprese, senza che ciò mini l’imprescindibile individualità di ciascun ente.

Le tradizionali forme di collaborazione che proponiamo sono il consorzio e l’associazione temporanea di imprese; tuttavia, è possibile sfruttare anche moderne soluzioni quali la rete di imprese, che consente anche di usufruire di agevolazioni fiscali e ottenere finanziamenti pubblici attraverso la partecipazione ad appositi bandi.

Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa.

Per stipulare un contratto di rete sono sufficienti due imprese. La rete può essere di tipo orizzontale (tra imprese che svolgono la stessa attività) oppure verticale, detta anche rete di filiera (tra imprese che svolgono attività complementari per la realizzazione di un prodotto finale).